Come leggere il contatore della luce? Beh, sicuramente ti sarai posto spesso questa domanda, soprattutto se hai ricevuto, almeno una volta, una bolletta decisamente troppo salata rispetto alle tue aspettative.
La lettura del contatore della luce è necessaria per evitare di rimanere sorpresi di fronte alle cifre della bolletta, ma anche per evitare che questa venga calcolata in base ai consumi stimati e non in base ai consumi reali.
In questa guida ti spiegheremo come fare un’autolettura dei consumi luce e come individuare sul tuo contatore tutte le voci di cui potresti avere bisogno. Iniziamo subito.
Contenuti:
Come fare l’autolettura del contatore della luce, passo dopo passo
In qualunque momento e per qualunque bisogno, potresti ritrovarti a tu per tu con il tuo contatore luce. Ti sei mai chiesto come “decifrarlo”? Nei prossimi paragrafi di questa guida ti spiegheremo, passo dopo passo, come fare l’autolettura del contatore Enel e non solo. Iniziamo subito.
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Cos’è il contatore?
Partiamo dalle basi: il contatore luce è quello strumento che serve per misurare il flusso di energia elettrica che viene utilizzata dal cliente finale (in questo caso, da te).
A seconda della tipologia di contatore, c’è un apposito meccanismo che permette di monitorare i dati di consumo relativi all’energia elettrica, oltre ad una serie di informazioni legate alla fornitura.
Contatori della luce: le tipologie
Sono ormai poche le abitazioni che usufruiscono del contatore meccanico, visto che dal 2001 è ormai iniziata la sostituzione di questi vecchi prodotti con i più avanzati contatori elettronici. Quest’ultimi permettono anche di gestire il prodotto da remoto (ad esempio si può attivare il contatore o magari possiamo aumentare la potenza). Inoltre, abbiamo anche la possibilità di suddividere il consumo in base a determinate fasce orarie. Si può anche sapere in tempo reale quanta energia si sta consumando. Quest’ultima informazione è davvero importante perché ci evita il fastidio che la luce possa “saltare”.
Ricapitolando:
- Il contatore “tradizionale”, noto anche come contatore elettromeccanico della luce è un contatore non elettronico che sta andando ormai in disuso. Sono pochissime le case che ancora hanno questa tipologia di strumento, che non è dotato di salvavita e non può misurare l’energia né per singole fasce, né per ora
- Il contatore elettronico è quello ormai più diffuso ed è decisamente più affidabile e sicuro.
Quali informazioni trovi sul contatore elettronico della luce?
Prima di scoprire gli step per leggere il contatore della luce, bisogna fare un riassunto sulle informazioni che ci verranno fornite. Proprio per questo abbiamo preparato questo elenco:
- Numero del cliente: se non lo sai, è bene annotarlo poiché questo numero deve essere riferito nelle comunicazioni. Quindi, per evitare che alla domanda Mi dica il suo codice cliente si risponda con un Non lo so, èbene averlo a portata di mano
- Fascia oraria: i contatori elettronici solitamente sono suddivisi in tre fasce (A1, A2 e A3 o F1, F2 o F3). La prima fascia indica il periodo tra le ore 8 e le ore 19 dal lunedì al venerdì. La seconda fascia si riferisce al periodo che va dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 8 e dalle ore 19 alle ore 23; in tal caso si prende in considerazione per il calcolo pure il sabato. La terza fascia, invece, calcola i consumi relativi alla domenica e ai festivi e tutti i giorni dalle ore 23 alle ore 7
- Consumi totali
- Codice POD, ma solamente su alcuni modelli
- Potenza istantanea: visualizzabile solo con determinati contatori elettronici; tale dato ci indica il consumo in tempo reale.
- Lettura del periodo precedente
- Data e ora
Come leggere il contatore elettronico?
Ci siamo: se ti stai chiedendo come leggere il contatore della luce, ecco le risposte che cercavi per approcciarti ai moderni contatori elettronici.
Segnaliamo che sono presenti più contatori elettronici (ciò in base all’azienda a cui ci affidiamo) ma comunque sono tutti piuttosto simili e, di certo, sono tutti dotati di un display lcd che ci consente di visualizzare le informazioni direttamente in questo piccolo schermo.
Ecco come leggere il contatore della luce:
- Premere il pulsante vicino al display: sullo schermo comparirà il consumo totale che, ad esempio, può essere di 125.456 Kwh. Tuttavia, non è questo il dato ultimo da considerare poiché a questo valore dobbiamo sottrarre il dato relativo allíultima lettura effettuata. E quindi il risultato finale sarà il tuo consumo.
Se, ovviamente, sei alla primissima bolletta, il dato presente sullo schermo non va sottratto - Premere una seconda volta il pulsante vicino al display: per monitorare i consumi relativi alla seconda fascia oraria (A2). Non dovrai fare niente di nuovo, il procedimento è uguale a quello già descritto poco sopra.
- Premere una terza volta il pulsante vicino al display: ciò per calcolare i consumi relativi alla terza fascia oraria (A3).
Se è presente un’unica sigla (magari A3 o F3) significa che il contatore è monorario, di conseguenza non è stato programmato per registrare i consumi in base alle diverse fasce orarie.
Ci sono contatori che facilitano ancor di più la lettura poiché, premendo il tasto vicino al display, compare direttamente la scritta Lettura del periodo corrente: in tal caso non bisogna fare alcuna sottrazione. Dovrai solo annotare il dato che viene mostrato sullo schermo per poi comunicarlo all’azienda.
Lettura contatore Enel: ecco come fare
Uno dei dubbi più frequenti tra chi si appresta a fare un’autolettura del contatore è proprio come leggere quello di Enel, che è sicuramente tra i più diffusi in assoluto.
L’autolettura Enel Energia in realtà è estremamente semplice e non differisce molto dai passaggi che abbiamo già illustrato. Prendiamo come esempio in questa guida un contatore di E-distribuzione (ex Enel Distribuzione). Come puoi vedere, il contatore ha un suo display nella parte frontale. Alla destra del display c’è pulsante di lettura che, una volta premuto, ti permette di visualizzare una serie di infomazioni.
Quello che puoi leggere sul tuo contatore riguarda:
- Numero cliente, ossia una sequenza di 9 cifre che identifica la tua utenza;
- Fascia oraria entro la quale ci si sta rifornendo al momento della lettura;
- Potenza istantanea;
- La lettura dei consumi nelle tre fasce orarie (A1, A2 e A3 oppure F1, F2 e F3) e della potenza massima registrate dal contatore (P1, P2 e P3);
- Data e ora
Luci rosse lampeggianti e fisse sul contatore Enel: cosa sono?
Se ti stai chiedendo come leggere il contatore Enel, sicuramente avrai notato che ci sono delle luci rosse sul contatore che ogni tanto danno dei segnali.
- Se vedi che le luci rosse lampeggiano, significa che il contatore è attivo e che in quel momento stai utilizzando energia elettrica;
- Se vedi che le luci rosse sono fisse, vuol dire che non consumi energia elettrica da almeno 20 minuti.
5 FAQ sul contatore della luce
Rispondiamo ora ai 5 dubbi più frequenti sul contatore della luce e sulla sua lettura, così da avere una panoramica chiara dell’argomento.
POD e Numero Cliente sono sul contatore?
Il codice POD serve per identificare la posizione esatta del prelievo di energia elettrica legata ad un’utenza. In alcune tipologie di contatori, è visibile sul display, ma sicuramente lo trovi sulla tua bolletta della luce, generalmente nella prima pagina.
Il numero cliente è recuperabile sul display del tuo contatore. Nota bene: questi due elementi ti serviranno sia in caso di subentro che di voltura, perciò assicurati di averli sottomano per ogni attività che riguarda la tua fornitura luce.
Perché il contatore elettronico è migliore di quello tradizionale?
Il contatore elettronico presenta notevoli vantaggi rispetto a quello tradizionale. Li riassumiamo qui:
- Maggiore precisione e facilità di monitoraggio dei consumi, anche da remoto
- Possibilità di sapere quanto si consuma nelle diverse fasce orarie
- Miglior controllo dei consumi, con conseguente diminuzione degli sprechi e di emissioni di CO2 nell’atmosfera
Quando fare l’autolettura del contatore?
Considerando che, normalmente, le bollette dell’energia elettrica vengono emesse ogni due mesi, il momento giusto per comunicare al tuo fornitore la lettura del tuo contatore va da dieci giorni prima della fine di ogni bimestre.
Cosa fare se il contatore non funziona?
Se il tuo contatore luce non funziona e se noti qualcosa di strano, puoi rivolgerti al numero di assistenza del tuo distributore locale
Se vedi che il tuo contatore:
- Non si accende e il display rimane spento
- Mostra delle anomalie nel funzionamento, segnalate anche sul display
Contatta immediatamente il centro assistenza relativo al distributore locale.
In caso di cambio di fornitore, si cambia anche il contatore?
La risposta è assolutamente no: il contatore rimane sempre lo stesso, anche se passi ad un altro fornitore di energia elettrica. L’unica cosa che cambierà è il codice cliente, poiché è univoco e diverso per ogni fornitore.
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Su come leggere il contatore della luce abbiamo detto tutto, per oggi: non ti resta che dedicarti alla tua autolettura per conoscere i tuoi consumi e sapere come risparmiare sulle tue bollette.
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