Il codice POD è uno dei dati più importanti relativi alla tua fornitura di energia elettrica. Sicuramente, leggendo la tua bolletta della luce, ti sarai imbattuto almeno una volta in questo codice: solitamente si trova nella prima pagina della bolletta ed è composto da 14 caratteri alfanumerici.
Ma a che cosa serve il codice POD e perché è importante imparare a riconoscerlo? In questa guida ti spiegheremo proprio come identificare questa sequenza alfanumerica che serve per identificare in maniera univoca il punto di prelievo dell’energia elettrica dalla rete nazionale. Iniziamo subito.
Contenuti:
Quello che devi sapere sul POD energia elettrica
Il POD rappresenta un po’ la “targa” del tuo contatore: il codice assegnato, infatti, è univoco e identifica la tua utenza. Conoscere questo codice ti servirà per compiere operazioni come volture e subentri. Vediamo ora tutto ciò che devi sapere sul codice POD dell’energia elettrica.
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Codice POD: cos’è?
Per POD (dall’inglese Point Of Delivery) si intende quel codice alfanumerico che individua con precisione l’utenza, ossia il punto geografico sul territorio in cui l’utente preleva l’energia elettrica. Tutti noi abbiamo un POD legato al nostro contatore: ogni casa, infatti, è collegata alla rete di distribuzione dell’energia elettrica e ne usufruisce.
Importante: il POD è un codice univoco che NON CAMBIA se passi ad un diverso fornitore. A prescindere dal tuo fornitore, il codice rimarrà sempre lo stesso ed è assegnato al contatore: ciò vuol dire che, se cambierai casa, troverai un altro contatore con il suo POD.
A cosa serve il POD?
Il POD è, come abbiamo detto, una sorta di identificativo della tua utenza, utile per compiere una serie di operazioni come il subentro, la voltura o il cambio di fornitore luce.
Non solo: se devi presentare, ad esempio, un reclamo allo sportello del consumatore sul tuo fornitore di energia elettrica, nei moduli da compilare ti verrà richiesto di inserire il POD. Il codice identificativo del tuo contatore ti servirà anche se hai intenzione di realizzare un impianto fotovoltaico e connetterlo in rete condividendo il punto di prelievo.
Come è fatto il codice POD?
Abbiamo detto che il POD è un codice alfanumerico composto da 14 caratteri. Ecco cosa indicano esattamente:
- Codice Nazione: in ogni POD sono presenti due caratteri che identificano la nazionalità del punto di fornitura. Nel nostro caso, i due caratteri corrispondono a IT (Italia);
- Codice Distributore: si tratta di tre cifre che indicano codice di identificazione del distributore;
- Codice Servizio: la lettera “E”, un solo carattere stabilito dall’AEEG, obbligatoria per l’energia elettrica;
- Codice Punto di Prelievo: è una sequenza di otto cifre che identifica il punto di prelievo
- Chiave di Controllo: l’ultimo numero è un carattere facoltativo di controllo che può anche non essere presente.
Ecco un esempio di codice POD.
Dove si trova il codice POD?
Ora che abbiamo visto che cos’è e a cosa serve il POD, vediamo come fare per reperirlo facilmente. Ci sono diversi modi per accedere a questo codice:
- Leggendo la bolletta della luce: metodo più semplice e veloce;
- Cercandolo sul contatore: il POD è presente in alcune tipologie di contatori digitali;
- Chiedendolo al tuo distributore.
Come trovare il codice POD sulla bolletta
Se ti stai chiedendo dove trovare il tuo codice POD sulla bolletta, nulla di più semplice: la sequenza si trova nella prima pagina della tua bolletta, nella sezione relativa ai dati di fornitura.
Come trovare il codice POD sul contatore Enel
In alcuni casi, è possibile trovare il POD anche sui contatori digitali. Sono molte le società di erogazione di energia che, sui nuovi modelli di contatori digitali, hanno inserito la possibilità di leggere il POD direttamente sul display.
Ad esempio, su un contatore Enel, il POD si può ricavare a partire dal numero cliente. Infatti, puoi ricostruire il codice POD ponendo davanti al numero cliente la seguente sigla: IT001E.
Attenzione: questa procedura non è valida se il distributore locale è un’altra società anche se il contatore è simile, perché è diverso il codice del distributore.
Trovare il POD sui contatori di altri gestori
Se il tuo distributore non è Enel energia, il procedimento per risalire al POD in realtà non è molto diverso. La prima cosa che devi fare è verificare se sul display del tuo contatore elettronico della luce non sia direttamente indicato il codice POD che, ti ricordiamo, inizia sempre con IT.
In caso contrario, segnati il numero cliente, generalmente composto da 8 o 9 cifre. Successivamente, avendo a disposizione questo dato, puoi rivolgerti al distributore per conoscere il tuo POD senza bolletta. Per conoscere il tuo distributore locale, ti basterà recarti sul sito del tuo Comune di residenza. Una volta individuato il distributore dell’elettricità che opera nella tua zona, dovrai annotarti il suo codice identificativo. Attenzione: il distributore potrebbe essere diverso anche in paesi limitrofi, perciò controlla sempre con attenzione.
In questa tabella abbiamo riassunto i codici identificativi dei distributori energetici più presenti in Italia.
Distributore | Codice |
E-Distribuzione (ENEL) | 001 |
Unareti (A2A) | 012 |
Areti (ACEA) | 002 |
Ireti (IREN) | 020 |
Inrete (Hera) | 011 |
Quando avrai identificato il tuo distributore, sarai in grado di ricostruire il codice POD attraverso il numero cliente, poiché ciascun POD è sempre composto da IT + 3 numeri del codice distributore + E + numero cliente.
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