Cerchi uno scaldabagno elettrico a basso consumo?
Sei capitato nel posto giusto: in questa guida ti indirizzeremo verso la scelta migliore per quanto riguarda il boiler più adatto ad assecondare le tue esigenze. Come potrai leggere nelle prossime righe, ci sono diversi tipi di scaldabagno, ma solo alcuni coniugano tra loro efficienza e risparmio.
Inoltre, occhio ai prezzi: ti guideremo nella scelta in maniera consapevole, anche valutando il costo dei vari apparecchi di maggiore qualità.
Non solo: ti spiegheremo perché la scelta del boiler elettronico a basso consumo può risultare molto conveniente, anche grazie ai trucchi che ti forniremo per consumare ancora di meno. Se sei pronto, iniziamo subito.
Contenuti:
Guida alla scelta del miglior boiler elettrico
Per meglio capire la differenza tra i diversi tipi di apparecchi, e scegliere quello più adatto a te, ti spiegheremo velocemente come funziona esattamente uno scaldabagno. Poi, ti indicheremo i pro e i contro di un tipo di boiler in particolare: lo scaldabagno elettrico istantaneo. Inoltre, riceverai informazioni su come risparmiare nell’uso dello scaldabagno in genere, e ti offriremo una panoramica generale sugli attuali prezzi dei vari boiler in commercio.
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Perché scegliere uno scaldacqua elettrico a basso consumo?
Perché dovresti optare per uno scaldabagno elettrico a basso consumo? Come noto, la scelta di uno scaldabagno elettrico non sempre si rivela economicamente vincente, dal punto di vista dei consumi. Ciononostante, in commercio attualmente esistono molti modelli che risultano efficienti e permettono di risparmiare notevolmente, rispetto agli altri tipi di boiler. I modelli a basso consumo oggi disponibili in commercio sono molto affidabili, e permettono di ottenere un ottimo servizio, in fatto di acqua calda. Limitano la spesa in bolletta, ma allo stesso tempo offrono prestazioni di alta qualità.
Ricapitolando, dovresti scegliere uno scaldacqua elettrico a basso consumo perché:
- Ti garantisce la massima efficienza energetica
- Ti permette di abbattere drasticamente i consumi in bolletta
Come funziona lo scaldabagno elettrico?
Lo scaldabagno elettrico è un apparecchio che garantisce efficacia, si installa agevolmente, e non richiede troppa manutenzione. Esso può essere di due tipi principali:
- Ad accumulo, se il suo funzionamento prevede di raccogliere l’acqua all’interno di un serbatoio per poi riscaldarla e mantenerla tale
- Istantaneo, quando riscalda l’acqua all’istante, senza accumularla.
Lo scaldabagno elettrico ad accumulo ha una portata che può variare dai 10 ai 120 litri e funziona grazie ai seguenti componenti:
- Mantello isolante in acciaio, sul quale può essere presente un indicatore della temperatura
- Serbatoio per accumulare e conservare l’acqua ad una temperatura stabile
- Flessibile per connettere lo scaldacqua al rubinetto che eroga l’acqua
- Resistenza elettrica metallica, che ha un’alta conducibilità, e serve per diffondere il calore all’acqua, in modo da riscaldarla
- Termoregolatore, che regola la resistenza e disattiva lo scaldabagno quando viene raggiunta la temperatura desiderata, e lo riavvia se l’acqua si raffredda
- Flangia: pezzo meccanico che serve alla giunzione dei tubi
- Valvola di sicurezza, che viene applicata all’entrata dell’acqua fredda: serve ad espellere l’acqua in eccesso, per evitare che la pressione aumenti troppo
- Sistema anti-surriscaldamento
Specifichiamo anche che, nello scaldabagno elettrico ad accumulo, l’acqua entra da destra ed esce da sinistra. In base alla potenza della resistenza, alla temperatura programmata, e alla capacità di accumulo d’acqua del serbatoio, dovrai aspettare un determinato arco di tempo affinché l’acqua venga scaldata alla temperatura desiderata.
ATTENZIONE >> Per una coppia, la portata del serbatoio può essere anche di 10-30 litri, mentre per una famiglia con figli, è meglio optare per una capacità di 50-80 litri.
Pro e contro dello scaldabagno elettrico istantaneo
Nel precedente paragrafo abbiamo parlato del boiler elettrico ad accumulo. Esso rappresenta la soluzione ideale se l’obiettivo è di scaldare l’acqua per una famiglia composta da più persone. Altrimenti, si può optare per lo scaldacqua elettrico istantaneo, che consuma di meno anche rispetto a quelli elettrici ad accumulo a basso consumo.
Gli scaldabagni elettrici istantanei non hanno un serbatoio e, rispetto a quelli con serbatoio permettono di risparmiare mediamente il 10-15%. Tuttavia, potrebbero avere un flusso di acqua più basso. In generale, è sconsigliato per fare la doccia o il bagno in vasca.
Uno scaldabagno elettrico istantaneo ha una grossa resistenza, che è anche molto potente. Risulta molto semplice da installare, perché spesso necessita soltanto di una presa di corrente. Inoltre, a differenza di quello ad accumulo, ha una dimensione molto ridotta, e questo permette di poterlo installare anche in spazi più ristretti: sotto al lavabo o sopra la lavatrice, ad esempio. Con questo tipo di dispositivi, il riscaldamento dell’acqua avviene subito dopo aver aperto il rubinetto, e si interrompe non appena il rubinetto viene chiuso: è questo il motivo per cui permette di risparmiare maggiormente sui consumi rispetto a quello ad accumulo.
Esso funziona con una potenza notevole. Quindi, se usato in concomitanza con altri elettrodomestici come la lavatrice o il forno elettrico, potrebbe essere utile potenziare il contatore domestico, per evitare che salti la corrente. In alternativa, conviene non usare gli altri elettrodomestici quando è in funzione.
Come ridurre i consumi dello scaldabagno elettrico
Gli scaldabagni elettrici possono consumare molta energia elettrica ed è per questo motivo che risulta molto conveniente optare per uno scaldabagno elettrico a basso consumo di ultima generazione, sia esso ad accumulo o istantaneo, a seconda delle proprie necessità.
Ecco i consigli per ridurre al minimo i consumi:
- Il timer: ai fini del risparmio energetico, soprattutto per quanto riguarda gli scaldabagni elettrici ad accumulo con maggiore capienza, assume una grande importanza il timer. Questo strumento permette di impostare i programmi di accensione e spegnimento dello scaldacqua, ed è comodo specialmente per le case vissute soltanto in alcune fasce orarie della giornata (ad esempio, di mattina presto e di sera, se di solito si sta fuori per lavoro tutta la giornata). Al contrario, se la famiglia è molto numerosa, è più vantaggioso lasciare lo scaldabagno acceso per tutte le 24 ore, in quanto il riscaldare l’acqua a partire dalla temperatura ambiente porterebbe ad un maggiore ed inutile dispendio energetico
- Il termostato: altro elemento da considerare è il termostato, il quale consente di regolare la temperatura, di abbassarla nel periodo estivo, e di evitare ogni forma di spreco in generale. La temperatura ideale per il periodo estivo è di 40 gradi, mentre per quello invernale di 60 gradi. Non conviene economicamente, e non ha senso, aumentare la temperatura oltre i limiti appena indicati
- La classe energetica: nell’acquisto di uno scaldabagno elettrico va inoltre tenuta in considerazione la classe energetica. La classe A+++ consente di ottenere prestazioni altissime ed un consumo minore in senso assoluto rispetto agli altri modelli
- Utilizzo e posizione: per quanto riguardo i consumi, molto dipende anche dal tipo di uso che se ne fa, e dalle fasce orarie in cui viene utilizzato. Inoltre, l’apparecchio andrebbe collocato il più possibile vicino ai sanitari che devono restituire acqua calda, così la dispersione del calore dell’acqua risulterà minima, risparmiando ulteriormente. Anche mantenere lo scaldacqua in buone condizioni facilita il risparmio, per cui una manutenzione periodica del dispositivo è consigliatissima.
Prezzi degli scaldabagni elettrici: una panoramica
Quando costa uno scaldabagno elettrico a basso consumo? Molto dipende dalla qualità, dalla classe energetica, e dalla capacità di accumulo d’acqua. Per cui, a seconda dei casi:
- Un piccolo scaldabagno elettrico che accumula al massimo 10 litri, può costare 50-90 euro circa
- Un boiler elettrico con capacità massima di 30 litri ha un costo che oscilla tra i 70 e i 170 euro circa
- Uno scaldabagno con capacità massima di 50 litri può arrivare a costare anche 250 euro, ma esistono anche modelli di qualità inferiore che costano sulle 80-90 euro
- Uno scaldabagno con una capacità di 80 litri può costare dai 200 ai 400 euro circa. Tuttavia, quelli di classe energetica C con la capienza di 80 litri, possono costare anche 100 euro, ma comportano maggiori consumi e quindi bollette più salate.
- Infine, uno scaldabagno istantaneo senza serbatoio, può costare 70-100 euro, ma ci sono modelli di maggiore qualità che possono superare le 200 euro.
Ricorda la nostra regola aurea: per quanto riguarda i prezzi, non puntare sul risparmio eccessivo, ma scegli un modello con un buon compromesso tra qualità e prezzo. Anche perché i modelli troppo economici potrebbero non essere affidabili come altri un po’ più costosi. Inoltre, anche se i modelli di classe A+++ in genere costano leggermente più degli altri, possono offrire prestazioni elevate con consumi bassi, e quindi a lungo andare si rivelerebbero un ottimo investimento.
Non ti resta che scegliere lo scaldabagno elettrico a basso consumo migliore per te 🙂 Se hai dubbi, scrivici un commento!
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