Quanto costa un impianto fotovoltaico? Beh, questa è sicuramente una domanda che ti sarai posto quando hai deciso di iniziare a rivoluzionare il sistema di produzione di energia della tua casa.
Come saprai, il fotovoltaico è un sistema che permette di usare l’energia solare trasformandola in energia elettrica. Questo strumento viene utilizzato ormai da moltissimi anni, e offre due grossi vantaggi: il rispetto per l’ambiente e l’autosufficienza energetica.
Conoscere i prezzi del fotovoltaico è fondamentale per capire quali sono le potenzialità di questo investimento e cosa puoi ottenere, fin da subito, installando il tuo impianto. Iniziamo col dire che, in generale, i costi sono decisamente diminuiti rispetto agli anni passati. Inoltre più che di costi sarebbe più appropriato parlare di investimento, visto che le spese saranno ripagate grazie al risparmio in bolletta (e potrai usufruire delle detrazioni fiscali).
Vediamo ora come funziona, nello specifico, che budget prefissarti per l’installazione del fotovoltaico in casa.
Contenuti:
Tutto sui costi del fotovoltaico
Per meglio capire quali possono essere i prezzi di un impianto fotovoltaico occorre considerare diverse variabili. Ad esempio: le spese per i materiali, gli oneri amministrativi, il lavoro dell’installazione da parte di un professionista, il costo pannelli solari. Nei prossimi paragrafi faremo chiarezza sull’argomento relativo ai diversi costi e ti spiegheremo anche perché conviene installare un impianto fotovoltaico.
Cos’è e come funziona un impianto fotovoltaico?
Quello dell’energia solare è un mondo sempre più sotto i riflettori negli ultimi anni, anche per tentare di risolvere la questione dell’approvvigionamento energetico a livello mondiale senza danneggiare l’ambiente.
Si tratta di energia proveniente dal sole ed è una fonte rinnovabile, ossia che si rinnova nel tempo e può essere usata per un periodo indefinito. Inoltre, è una fonte ampiamente disponibile e non è inquinante. Può essere utilizzata per diversi scopi, tra cui la produzione di energia elettrica.
Per produrre energia elettrica si utilizzano i pannelli solari di un impianto fotovoltaico: essi catturano la luce del sole e la convertono in una fonte di elettricità. La radiazione solare si trasforma in corrente elettrica, grazie ad una componente in particolare: la cella fotovoltaica.
L’energia che proviene dal sole può essere misurabile, perché composta da più particelle dette fotoni. Una certa quantità di energia, ossia di fotoni, attraversa i semiconduttori, e viene trasformata in elettricità, sviluppata in maniera tale da poter essere utilizzata in modo efficace.
I pannelli solari riescono inoltre a sfruttare vari tipi di radiazione solare, non soltanto quella direttamente proveniente dal sole, ma anche la luce riflessa dall’ambiente circostante (tetti, neve, ghiaccio), la quale viene chiamata albedo. Questi pannelli sono composti da un certo numero di celle fotovoltaiche, che sono dei piccoli dischi realizzati con materiali semiconduttori (come il silicio). Queste piccole celle producono energia, se colpite dalle radiazioni solari. Si crea così una zona con prevalenza di elettroni, e un’altra con pochi elettroni. Quando la luce colpisce il reticolo cristallino di un semiconduttore, avviene quindi uno spostamento di elettroni, e tutto questo produce corrente continua.
Tramite l’inverter, la corrente continua viene poi trasformata in corrente alternata, ossia la tipologia usata nelle abitazioni. Oltre ad avere l’importante caratteristica di essere pulita (si ottiene senza emettere dannosi gas serra) e rinnovabile, l’energia solare permette di produrre in proprio una parte significativa dell’energia necessaria al fabbisogno domestico. Ciò si traduce in un risparmio economico notevole.
Ricapitolando, il solare conviene perché:
- Ti permette di generare energia per la tua abitazione abbattendo i costi
- Addio bollette salate
- Più energia pulita e 100% sostenibile (lasci un mondo migliore ai tuoi figli, ti sembra poco?)
- Detrazioni fiscali
Quali fattori incidono sul costo dell’impianto fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico si compone di varie componenti, e per funzionare ha bisogno di essere installato correttamente. Inoltre, prima di procedere con l’installazione occorre sbrigare alcune pratiche amministrative.
Ne consegue che i fattori che incidono sul costo di un impianto fotovoltaico sono principalmente questi:
- Costo dei materiali come inverter, struttura di accumulo, struttura di sostegno, pannelli
- Costi professionali, ossia la manodopera
- Costi amministrativi, quelli relativi alla procedura burocratica da seguire
Vediamo ora quanto costa un impianto fotovoltaico sulla base dei fattori che abbiamo appena menzionato.
Costo dei pannelli solari
Un impianto fotovoltaico ha un costo che varia sia a seconda dei materiali utilizzati che dalla capacità di produrre energia, espressa in Kilowatt (kW). Per quanto riguarda il costo pannelli solari, generalmente è di 2000 euro per kilowatt di potenza.
Questo può comunque variare a seconda della tipologia di pannelli. Abbiamo scritto una guida ad hoc su quanto costano i pannelli solari, così che tu possa farti un’idea.
Costo della struttura dell’impianto: inverter e batteria di accumulo
L’inverter è fondamentale per poter utilizzare l’energia solare in casa, e può avere un costo molto variabile. Alcuni di questi strumenti vengono venduti a 400 euro circa, altri inverter costano 600 euro, altri ancora possono arrivare ad 800 euro. Questo per quanto riguarda gli impianti che vanno da 2 kW fino a 8 kW di potenza, ovvero una fascia ampia.
Prezzi più alti di quelli appena indicati, di solito si riferiscono ad inverter con maggiore potenza, non necessaria per gli impianti fotovoltaici domestici.
Una batteria di accumulo è una componente molto utile, che consente ulteriore risparmio. Si tratta di un accumulatore aiuta ad ottimizzare l’autoconsumo energetico. Significa che l’energia solare può essere conservata per poi essere riutilizzata anche nelle giornate prive di sole, e di sera.
Ci sono diversi fornitori di sistemi di accumulo, ed il prezzo cambia anche in funzione della capacità della batteria, della tecnologia impiegata (piombo, nichel, ioni di litio) ma anche dei componenti utilizzati. Inoltre, il valore di ciascun accumulatore cambia costantemente, ed è correlato al mercato.
Generalmente possiamo dire che le batterie più economiche sono al piombo acido, con un costo di 3000 euro circa, o anche meno. A seguire, le batterie al nichel possono arrivare a costare anche 5000 euro, mentre agli ioni di litio possono avere un prezzo che oscilla tra i 4000 e i 6000 euro circa. Si tratta di prezzi con tutto compreso, inclusa l’IVA, il trasporto e la manodopera (prezzi chiavi in mano). Se invece si fa riferimento al costo della sola batteria di accumulo, il costo è di circa 370 euro per Kilowatt di potenza.
Costi amministrativi: l’iter burocratico
Per quanto riguarda l’iter burocratico da seguire per poter installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione, di solito segue queste principali tappe da seguire:
- Rivolgiti a un progettista o una ditta installatrice per un sopralluogo accurato
- Informati sull’iter autorizzativo presso l’ufficio comunale competente
- Ottieni le autorizzazioni. In genere basta una semplice comunicazione preventiva al Comune, per quanto riguarda gli impianti domestici. Per alcuni dei nuovi impianti domestici è invece possibile ottenere la procedura autorizzativa semplificata
- Invia al gestore della rete locale il progetto preliminare, richiedendo la connessione alla rete compilando dei moduli appositi
- Se il gestore accetta la richiesta di connessione, comunica al responsabile dell’impianto il punto dell’allaccio alla rete, il preventivo dei costi e il tempo di realizzazione dei lavori
- Il titolare dell’impianto (tu in questo caso) deve quindi accettare il preventivo, pagando una quota apposita per accettazione
- A impianto realizzato, il titolare deve comunicare al gestore di rete locale che i lavori sono stati terminati.
Il costo del disbrigo delle pratiche burocratiche è di circa 350 euro a Kilowatt per i piccoli impianti domestici. Il costo di allaccio alla rete è di 100 euro per gli impianti fotovoltaici fino a 50 kW.
Guida ai prezzi del fotovoltaico per kW
Per quanto riguarda i prezzi del fotovoltaico, essi cambiano anche a seconda dei Kilowatt di potenza. Solitamente, le scelte più consuete ricadono sugli impianti con una potenza di 3 o 6 kW.
Nei paragrafi successivi ti daremo maggiori dettagli sui costi, ma anche delle preziose informazioni che riguardano le detrazioni fiscali, per pagare meno l’impianto grazie ad alcuni incentivi a disposizione.
Costo dell’impianto fotovoltaico 3 kW
Quanto costa un impianto fotovoltaico da 3kW? Considerando tutte le spese, il suo costo è di 6000 euro circa. I tempi di rientro dall’investimento si aggirano intorno ai 5-8 anni a partire dalla sua installazione. Tuttavia alcuni incentivi possono farlo costare di meno.
Costo dell’impianto fotovoltaico 6 kW
Quanto costa un impianto fotovoltaico da 6kW? 12.000 euro circa tenuto conto di tutte le spese. Anche in questo caso i tempi di rientro dall’investimento riguardano un periodo di 5-8 anni. Tuttavia, vanno anche considerate le possibili detrazioni fiscali ed eventuali altri incentivi, che permetterebbero di pagare di meno e rientrare nell’investimento più velocemente.
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Detrazioni fiscali fotovoltaico: ecco come risparmiare
Abbiamo appena parlato di quanto costa un impianto fotovoltaico. Ebbene, la parte più interessante e che potrebbe davvero farti ottenere un impianto quasi a costo zero sono le detrazioni fiscali.
Il principale incentivo sugli impianti fotovoltaici prezzi chiavi in mano (tutto compreso) riguarda l’opportunità di detrarre il 50% delle spese sostenute per la sua installazione. Tale detrazione è possibile quando si andrà ad effettuare la dichiarazione dei redditi. In pratica, l’impianto potrebbe venire a costare la metà. Ma affinché ciò sia possibile, è molto importante farsi rilasciare sempre le fatture e le ricevute per ogni materiale acquistato ed ogni servizio pagato ai professionisti.
In tempi più recenti, anche le spese sulla batteria di accumulo rientrano tra quelle per le quali la detrazione è prevista. Come funziona la detrazione? Essa è pari alla metà del costo dell’impianto, e viene pagata entro dieci anni. Per cui, se l’impianto costa 12.000 euro, si potrà detrarre dalle tasse 6000 euro entro dieci anni: pagherai 600 euro di tasse in meno durante questi anni.
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