Le batterie per fotovoltaico sono un elemento fondamentale di un impianto con accumulo. Abbiamo già parlato dell’impianto FV con accumulo e dei vantaggi incredibili che offre: con un sistema di stoccaggio dell’energia solare, infatti, è possibile assicurarti un risparmio in bolletta anche del 100%
La scelta della giusta batteria per il fotovoltaico è molto importante per garantire la massima resa del tuo sistema di accumulo. Il funzionamento di un sistema di accumulo con batterie è molto semplice: attraverso degli accumulatori elettrici, l’energia del sole assorbita durante il giorno viene conservata per essere utilizzata durante le ore di buio, in cui il fotovoltaico non produce.
Questo ti offre un vantaggio interessante: stoccando l’energia che non usi durante il giorno, potrai servirtene durante la notte evitando di usare la componente energia. Ciò ti consente di mantenere la massima autonomia dalla rete elettrica e di usare solamente il fotovoltaico come fonte energetica.
In questa guida ti spiegheremo come scegliere le batterie migliori per il fotovoltaico, quali caratteristiche tenere in considerazione e perché investire su questo sistema per ottenere il massimo risparmio. Iniziamo subito.
Contenuti:
La guida alla scelta della migliore batteria per fotovoltaico con accumulo
La batteria per gli impianti fotovoltaici ha una funzione fondamentale, ossia quella di immagazzinare l’energia da utilizzare nel corso delle ore notturne. Continua nella lettura: ti spiegheremo nel dettaglio come funziona questo sistema e perché è conveniente per te.
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Come funziona il fotovoltaico con batterie?
Gli impianti fotovoltaici con le batterie rappresentano, ad oggi, la migliore soluzione per rendere autonomo il tuo edificio dalla rete elettrica. Prima di parlare delle batterie del fotovoltaico, cerchiamo di capire qual è il meccanismo che regola il funzionamento di questo sistema.
L’impianto fotovoltaico, come probabilmente saprai, è attivo nelle ore diurne: l’energia catturata dai pannelli viene in parte utilizzata per il fabbisogno giornaliero e, in parte, può essere stoccata. Le batterie servono proprio per immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno per poterla utilizzare durante la notte. Infatti, nelle ore notturne, l’impianto è in passivo: l’energia di cui si ha bisogno viene prelevata dalle batterie (ricaricate durante il giorno).
Quando le batterie sono cariche e c’è una rimanenza, questa viene immessa in rete e pagata eventualmente con lo “scambio sul posto”. Quando le batterie sono scariche, l’impianto elettrico si serve della rete elettrica di Enel (addebitando i kwh in bolletta).
Perché scegliere l’accumulo?
Come abbiamo detto, la batteria permette di conservare l’energia solare e sfruttarla in diverse fasi della giornata. Perché scegliere questo sistema?
- Puoi utilizzare l’energia solare per coprire l’intero fabbisogno energetico della tua abitazione
- Puoi accumulare l’energia che non usi durante il giorno e utilizzarla la sera, dove si concentra il maggior fabbisogno energetico
- Puoi risparmiare almeno il 70%, fino ad azzerare la bolletta, evitando di attingere alle risorse della componente energia e autoproducendo la tua energia
- Elimini gli sprechi di energia
Anatomia della batteria per il fotovoltaico
Ora che abbiamo visto in che contesto vengono utilizzate le batterie per fotovoltaico, facciamo un passo successivo: vediamo come scegliere la batteria adatta al tuo impianto, quanti tipi di batterie esistono e quanto costano.
Che caratteristiche devono avere le batterie?
Ci sono delle caratteristiche da ricercare assolutamente in una batteria per il fotovoltaico. Le riassumiamo qui, così che tu possa tenerne conto mentre ti illustriamo le caratteristiche delle principali batterie in commercio:
- Ottima capacità di assorbimento e di erogazione dell’energia;
- Erogazione di corrente sufficientemente grande, in relazione al tuo impianto fotovoltaico;
- Ottimo rapporto qualità-prezzo;
- Meno manutenzione possibile;
- Lunga durata di vita nel funzionamento ciclico
Come scegliere la giusta potenza per le batterie?
Per scegliere le batterie giuste a seconda del tuo impianto, dovrai partire dalle tue abitudini di consumo: quanta energia consuma il tuo nucleo familiare?
Beh, partiamo con qualche dato: solitamente il fabbisogno medio di elettricità di una famiglia è di circa 3.000 kwh/anno che, suddiviso su base giornaliera, è di circa 8,2 kwh al giorno.
Mediamente, il 50-60% dei consumi energetici vengono effettuati di sera o di notte, proprio nelle ore in cui il fotovoltaico non produce. Per massimizzare l’impiego del tuo impianto e sfruttare l’energia solare accumulata durante il giorno, a queste condizioni, avrai bisogno di accumulare circa 4 kwh/giorno per avere un buon margine di autonomia dalla rete.
Naturalmente, più sarai bravo a tagliare i consumi inutili, maggiore sarà il tuo risparmio.
Quanti tipi di batterie esistono?
In commercio ci sono diverse tipologie di batterie. Ecco una breve rassegna:
- Batterie al piombo o al piombo/gel: le più diffuse in assoluto, simili a quelle utilizzate per le auto. Ottime per rendimento di carica e scarica, così come per il rapporto tra prezzo e prestazioni. La durata media si aggira dai 3 ai 5 anni;
- Batterie al litio: stanno prendendo sempre più piede negli impianti fotovoltaici all’avanguardia. Costano di più rispetto alla batteria al piombo, ma assicurano una resa superiore oltre ad una maggiore durata. Si stima che le batterie litio per il fotovoltaico abbiano una resa media dell’80%: ciò vuol dire che per 4,5 kwh avremo bisogno di un accumulo di circa 5,7 Kwh, poiché il sistema “trattiene” l’80% di energia. La durata media si aggira intorno ai 12 anni;
- Nicad (Nichel – Cadmio): poco utilizzate, presentano diversi svantaggi come la bassa efficienza, gli alti costi per l’acquisto e per lo smaltimento (il cadmio è un materiale piuttosto pericoloso);
- Nife (Nichel – Ferro): anche queste poco utilizzate, presentano alcuni svantaggi significativi come la bassa efficienza, ragion per cui tendiamo a non consigliartele.
In definitiva: ti consigliamo di scegliere batterie al piombo o al litio, in quanto migliori sia dal punto di vista delle prestazioni, sia da quello della durata e dei costi.
Quanto costano le batterie?
Il prezzo delle batterie per fotovoltaico cambia a seconda di diversi fattori. Generalmente, la forbice di costo per un sistema completo “chiavi in mano” che comprende non solo la batteria, ma anche l’inverter e tutti gli altri componenti elettronici, varia tra 750-800 e 1.100-1.200 €/kWh a seconda degli installatori.
Per la batteria al piombo parliamo invece di circa 300-400 €/kWh sempre con formule all inclusive. I costi possono essere molto diversi da zona in zona, a seconda del preventivo che ti viene sottoposto. Spesso ci sono sconti e promozioni anche per le batterie di migliore qualità (come le batterie litio Tesla e le batterie Sonnen).
Un altro incredibile beneficio che dovresti considerare? L’acquisto degli accumulatori ti permette di usufruire di una detrazione fiscale del 50% previsto per gli interventi di risparmio energetico in edilizia, a patto che l’acquisto risulti contestuale o successivo a quello dell’impianto fotovoltaico.
Manutenzione delle batterie
Le batterie sono il cuore di un sistema fotovoltaico con accumulo: è bene averne la massima cura, prevedendo una manutenzione periodica. In fase di manutenzione dell’impianto é fondamentale eseguire un controllo periodico dell’elettrolita.
Ti consigliamo di effettuare ogni anno un check-up del sistema di accumulo, con una verifica dell’integrità delle batterie e del corretto funzionamento dell’inverter. In questo modo potrai assicurarti un sistema efficiente che ti garantisca la massima resa (e il massimo risparmio).
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