Quando parliamo di manutenzione condizionatori facciamo riferimento ad una operazione molto importante da svolgere periodicamente, che assicura LUNGA VITA al tuo impianto.
La pulizia dei filtri del condizionatore non andrebbe mai trascurata, insieme a tutte le altre azioni ed accorgimenti che assicurano un corretto funzionamento dei nostri climatizzatori, sia per ottimizzarne l’efficienza energetica, sia per evitare che i nostri ambienti vengano riempiti da aria poco salutare.
Ora ti starai chiedendo: “Perché investire il mio tempo per pulire il condizionatore?”
Molto semplice: tutelare la nostra salute è fondamentale. Prendendoci cura del nostro climatizzatore, ci prenderemo cura anche di noi stessi.
Un’accurata pulizia ti protegge da:
- Danni al tuo impianto che potrebbero costarti diverse CENTINAIA DI EURO
- Aria poco pulita che si diffonde nella tua casa (vorresti far respirare la polvere ai tuoi figli?)
Proprio per questo, è molto importante pulire l’unità esterna, interna ed i filtri, oltre ad assicurarsi che l’apparecchio funzioni a dovere controllando i condensatori, la stabilità di appoggio del motore e che non vi siano eventuali perdite di gas refrigerante.
Per alcune operazioni manutentive non è necessario chiamare un tecnico, perché con la giusta accortezza si può procedere anche in autonomia.
In generale, possiamo distinguere gli interventi di manutenzione in due grandi gruppi:
- Interventi ordinari, da eseguire con una certa regolarità in autonomia: parliamo ad esempio, della ricarica gas e della pulizia dei filtri;
- Interventi straordinari, per i quali è necessario l’intervento di un tecnico
Ma facciamo un quadro della situazione: in questa guida ti spiegheremo tutto quello che devi sapere per garantire la manutenzione del tuo condizionatore.
Contenuti:
Come e quando fare la pulizia dei filtri del condizionatore
Pulire i filtri del condizionatore è un’azione da non trascurare, perché col tempo essi tendono ad accumulare polvere, pollini ed altre impurità. Per evitare che queste sostanze nocive vengano introdotte nell’aria che respiriamo a casa, è opportuno effettuarne una pulizia dopo lunghi periodi di inutilizzo o anche più spesso in caso di uso intenso.
La pulizia è fondamentale anche per il corretto funzionamento dello stesso apparecchio. Se temi che pulire i filtri sia un’operazione difficile, ti tranquillizziamo subito: si tratta di un’attività piuttosto veloce che non richiede per forza l’intervento di un tecnico. Vediamo tutte le cose da fare per una corretta manutenzione condizionatori.
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Come si puliscono i filtri dei condizionatori?
L’operazione di manutenzione non deve mai trascurare i filtri condizionatori. Come fare per pulirli e quali prodotti pulizia condizionatori adoperare?
Pulire i filtri del condizionatore è un’operazione che non richiede particolari capacità tecniche e ognuno può eseguire questa forma di manutenzione anche senza rivolgersi ad un esperto. Leggendo l’apposito libretto di istruzioni riuscirai ad individuare facilmente i filtri, sbloccandoli per poterli lavare. Si tratta di griglie di plastica, che puoi pulire con dell’acqua tiepida e del sapone neutro. Una volta lavati, assicurati che si siano completamente asciugati prima di riporli al loro posto.
Ogni quanto pulire i filtri?
La pulizia dei filtri è una delle operazioni di manutenzione condizionatori basilari, tanto per la salute di noi stessi che di quella del condizionatore stesso. Tale operazione, dunque, rientra tra le azioni di manutenzione ordinaria che non andrebbe mai tralasciata, anche per non rischiare di entrare in contatto con il virus della legionella condizionatore.
Nel caso di uso intenso, andrebbe fatta almeno una volta al mese, per tutti i mesi in cui viene adoperato. Necessaria la pulizia anche durante i periodi di lungo inutilizzo. Se ad esempio parliamo di manutenzione condizionatori che emettono solo aria fredda, si presume che tali apparecchi vengano utilizzati solo d’estate o quando fa molto caldo: in questo caso, conviene occuparsene prima che l’afa si faccia sentire.
Prodotti per la pulizia del filtro e costi
Quali prodotti utilizzare per la pulizia del filtro? Come spiegato in un paragrafo precedente, è sufficiente lavarlo con acqua tiepida ed un sapone neutro, di quelli non aggressivi. Dunque la manutenzione di queste componenti non richiede una grossa spesa, perché non sono necessari prodotti costosi.
Pulizia dell’unità esterna del condizionatore
Per quanto riguarda il tema del pulire condizionatori, va precisato che l’unità esterna è una delle parti più importanti di questi apparecchi. L’unità esterna andrebbe pulita adeguatamente, sebbene in molti spesso la trascurino.
Quando c’è molta polvere sull’evaporatore dell’unità esterna del condizionatore, la sua efficienza di raffreddare (o riscaldare, in caso di aria calda) può diminuire. Eppure si tratta di un’operazione di sanificazione del condizionatore che può essere svolta anche autonomamente: di seguito vediamo come.
Prima di qualunque tipo di intervento, è importante staccare la spina dell’apparecchio. Successivamente, per rimuovere tutta la polvere e le altre impurità presenti sulle componenti dell’unità esterna, basta spruzzare su di essa un compressore d’aria. Anche un po’ d’acqua su una pezza può essere d’ausilio.
Ogni quanto pulire l’unità esterna?
La pulizia dell’unità esterna del condizionatore andrebbe fatta almeno una volta ogni sei mesi. Ad ogni modo, controlla l’accumulo della polvere e, in base a quello, valuta il momento più opportuno per dare una pulita.
Prodotti per la sanificazione del condizionatore
La sanificazione del tuo apparecchio andrebbe fatta periodicamente come le altre operazioni di manutenzione dei condizionatori, anche per migliorare l’efficienza energetica (che si traduce in meno consumi in bolletta).
La sanificazione riguarda sia l’unità esterna che quella interna, ed è una parte essenziale della manutenzione climatizzatori. Di solito le operazioni più delicate della sanificazione vengono affidate ad un tecnico esperto, che può utilizzare prodotti di vario genere. In commercio possiamo trovare, ad esempio: sanitizzanti, detergenti schiumogeni, bombolette spray igienizzanti per climatizzatori che eliminano anche i cattivi odori, spray antilegionella per condizionatori.
Il controllo del livello del gas e dello stato del condensatore
Oltre alla pulizia, quando si parla di manutenzione condizionatori si fa riferimento anche al controllo del livello del gas e del condensatore. Queste due operazioni dovrebbero essere sempre eseguite da un tecnico specializzato.
Il controllo del gas serve a verificare se ci sono eventuali perdite, oppure se è il caso di aggiungere dell’altro gas perché quello “vecchio” sta per finire. Relativamente al controllo del condensatore, si fa riferimento al dare un’occhiata a quello strumento che condensa il gas compresso portandolo allo stato liquido. Fondamentale per gli scambi termici, se non tenuto sotto controllo fa calare notevolmente le prestazioni del condizionatore (il discorso riguarda sia un condizionatore fisso che la manutenzione condizionatore portatile).
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La manutenzione dei condizionatori è obbligatoria per legge? Ecco la verità
Nella manutenzione dei condizionatori, i prezzi possono variare a seconda dell’intervento. Il più semplice può costare circa 40 euro, mentre gli interventi più complessi anche 150 in alcuni casi. Si tratta di spese necessarie per il corretto funzionamento dell’apparecchio, anche se non sempre obbligatorie per legge.
Infatti, il decreto legge 81 del 2008, prevede la manutenzione condizionatori obbligatoria, per quanto concerne la sanificazione, ma solo di quelli che si trovano negli ambienti di lavoro. Non esiste alcun obbligo di manutenzione per quanto attiene ai condizionatori con una potenza fino a 2,5 W. Per quanto riguarda invece i climatizzatori con una potenza che supera i 10 KW per uso invernale e i 12 KW per uso estivo, essi devono avere un libretto e sottoporsi a controlli regolari (sulla base del DPR 74/2013).
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