Tariffa Monoraria o Bioraria? Ecco Pro e Contro di Ognuno (e Quale Scegliere)

Se sei in procinto di scegliere la tua tariffa luce, avrai sicuramente sentito parlare di tariffa monoraria e bioraria. Ebbene, la prima cosa da dire quando si parla di offerte luce riguarda proprio la possibilità di attivare queste due diverse tariffe, che variano sulla base degli orari della giornata in cui si consuma più energia.

Per capire le differenze tra tariffa bioraria e monoraria, però, partiamo dall’inizio: a differenza del gas, per l’energia elettrica ci sono dei costi diversi a seconda dell’utilizzo giornaliero della corrente. In virtù di questo principio, troviamo due diverse tipologie di tariffe, con costi dell’energia diversi a seconda delle fasce di consumo: la tariffa monoraria e la tariffa bioraria.

Come fare a capire quale delle due è più conveniente per te? In questa guida ti spiegheremo nel dettaglio i pro e i contro di ognuna di queste tariffe, per guidarti nella scelta e permetterti di decidere quale sia la migliore sulla base delle tue necessità. Se sei pronto, iniziamo subito.

Le differenze tra tariffa bioraria e monoraria

Capire quali sono i criteri per scegliere la migliore tariffa luce è un passo fondamentale per chi desidera risparmiare ottenendo il massimo. Con l’arrivo del mercato libero, le occasioni per risparmiare sono davvero moltissime e sempre più persone desiderano accedere alle informazioni che servono per fare una scelta oculata.

Attualmente, puoi scegliere fra soluzioni monorarie o multiorarie e, in particolare biorarie per la tua tariffa luce. Per capire qual è la soluzione ideale per te, dovrai valutare una serie di parametri, che ti spiegheremo nei prossimi paragrafi di questa guida. Perciò, siediti e mettiti comodo: ecco tutto quello che devi sapere sulle tipologie di tariffe luce.

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Tariffa Monoraria: cos’è, come funziona e per chi conviene

Iniziamo ad esplorare le differenze tra tariffa monoraria e bioraria descrivendo nel dettaglio le opportunità offerte dalla tariffa monoraria.

La tariffa luce monoraria prevede un costo al kWh uguale per tutti i giorni della settimana (inclusi i festivi e il sabato e domenica) e per tutte le ore del giorno

In altre parole, ciò significa che, indipendentemente dal momento specifico in cui farai uso di energia, il prezzo sarà sempre lo stesso. Perché conviene la tariffa monoraria? Ecco i suoi principali benefici:

• Facilità di confronto nel caso di sottoscrizione di un nuovo contratto luce: grazie al prezzo unico, riuscirai immediatamente a confrontare il nuovo preventivo e a valutare il risparmio. Ti basterà controllare le tue bollette per avere un responso immediato;
• Nessun “vincolo” sull’utilizzo dell’energia: avendo un costo fisso a prescindere dall’orario, non ci sono vincoli da rispettare per accendere gli elettrodomestici. Puoi avere dunque una maggiore comodità.

Per chi conviene la tariffa monoraria?

• Per chi ha un consumo di energia costante durante la giornata, senza particolari picchi di consumo in determinati momenti. Può essere il caso, ad esempio, di chi trascorre molto tempo in casa, utilizzando gli elettrodomestici e anche sistemi di raffreddamento come i condizionatori. Ne consegue che, per gli uffici e gli studi professionali, la tariffa monoraria potrebbe essere decisamente più conveniente;
• Per chi vuole avere la massima comodità e sentirsi “libero” di usufruire degli elettrodomestici di casa quando desidera;
• Per chi fa uso di grandi elettrodomestici nel corso della giornata, senza vincolo di orario.

Tariffa Bioraria: cos’è, come funziona e per chi conviene

Ora che abbiamo parlato di tariffa luce monoraria, passiamo alla tariffa luce bioraria, che implica una variazione dei costi legata all’orario di utilizzo.

La tariffa bioraria prevede un costo della componente energia più elevato nel corso del giorno e una diminuzione dei costi nelle fasce serali e nel corso del weekend

In poche parole, la tariffa bioraria offre prezzi diversi della materia energetica a seconda della fascia oraria e al giorno considerato.

La tariffazione bioraria prevede delle fasce di consumo, stabilite dall’ARERA. Eccole qui:

• Fascia 1 (F1), che va dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19
• Fascia 2 (F2), che va dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23
• Fascia 3 (F3), che va dal lunedì al venerdì dalle 23 alle 7, weekend e festivi

Il prezzo dell’energia al cliente finale è costruito sulla base del Prezzo Unico Nazionale (PUN) che si forma nel mercato all’ingrosso dell’energia elettrica. I produttori di energia vendono la stessa a due gruppi di soggetti: i fornitori del mercato libero e l’aquirente unico, che compra energia da destinare al mercato tutelato.

Il prezzo subisce variazione durante il giorno ora per ora, considerando variabili come la domanda (richiesta di energia dai consumatori) e l’offerta (produzione di energia). Ne consegue che:

• Il prezzo sarà più alto uando è più difficile e costoso produrre energia; è il caso delle ore diurne (fascia F1), la più costosa nella tariffa bioraria;
• Il prezzo sarà più basso quando la domanda è più scarsa; è il caso della sera e dei weekend (fasce F2 e F3). Per questa ragione la tariffa bioraria permette di pagare meno in quei determinati giorni e orari.

Per chi è adatta questa tariffa?

• Per chi è tutto il giorno fuori casa (ad esempio per lavoro) e ha dei consumi di luce concentrati nel corso della serata (dopo le 19) oppure nel weekend (senza vincoli di orario);
• Per chi vuole risparmiare programmando l’utilizzo degli elettrodomestici nel weekend o dopo uno specifico orario

Per capire quanto consumi nelle tre diverse fasce orarie, ti basterà accedere ai dati del contatore elettronico. Visionando i dati, sarà più semplice capire se questa tariffa è effettivamente la soluzione ideale per te.

Monoraria o Bioraria: cosa cambia?

Riassumendo, la differenza tra tariffa monoraria e bioraria è nel costo della componente energia.

La tariffa luce monoraria prevede un costo unico per la fornitura di energia elettrica, senza variazioni nel corso del giorno o della settimana. Al contrario, la tariffa luce bioraria implica l’applicazione di variazioni a seconda dei giorni e delle fasce orarie di prelievo dell’energia.

Come capire qual è la tariffa giusta per te?

Ora ti starai sicuramente chiedendo: Conviene di più la tariffa monoraria o quella bioraria?

Come abbiamo accennato, non esiste una risposta standard valida per tutti: al contrario, per capire quale tariffazione scegliere, dovrai analizzare a fondo le tue esigenze di consumo e regolarti di conseguenza. Cosa significa tutto questo?

• Analizza il tuo storico: lo storico dei tuoi consumi dice molto su di te. Leggi la tua bolletta e il tuo contatore e analizza il tuo consumo di energia. Se utilizzi più energia la sera, potresti valutare una tariffa bioraria. Al contrario, se consumi molta energia nelle ore diurne, la tariffazione monoraria potrebbe essere l’ideale;
• Considera il tuo stile di vita e il tuo lavoro: questo aspetto è fondamentale per scegliere la tariffa luce ideale. Se lavori da casa o se c’è sempre qualcuno della famiglia tra le mura domestiche, la tariffa monoraria potrebbe essere conveniente. Al contrario, se passi la giornata fuori casa, potrebbe essere meglio una tariffa bioraria;
• Valuta se intendi o meno sacrificare la comodità: “Quando fare la lavatrice?”, “Quando accendere la lavastoviglie? – Questi sono solo alcuni dei “dubbi” che assalgono gli adepti della tariffazione bioraria. Se non intendi sacrificare la comodità di accendere i tuoi elettrodomestici senza “vincoli”, punta ad una tariffa monoraria.

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Sulla differenza tra tariffa monoraria e bioraria abbiamo detto tutto, per oggi. Ora tocca a te: vuoi risparmiare davvero sulla tua tariffa luce? Trova l’offerta migliore sul nostro COMPARATORE GRATUITO: tutto quello che devi fare è compilare tutti i campi e ricevere in tempo reale una stima dei costi dei fornitori luce e gas. In questo modo potrai assicurarti la tariffa migliore in ogni momento, del tutto gratuitamente. Inizia ora e goditi il risparmio?