Conoscere il funzionamento della caldaia a condensazione è fondamentale se vuoi risparmiare sulla tua bolletta. Questa tipologia di caldaia, entrata nel nostro quotidiano verso gli inizi degli anni Novanta, ha rivoluzionato il mondo degli impianti, andando di fatto a “rimpiazzare” la tradizionale caldaia a gas.
Le caldaie a condensazione rappresentano, dunque, una tecnologia innovativa, in grado di sfruttare anche l’energia termica ottenuta dalla condensa; in questo modo, si minimizzano gli sprechi e si massimizza l’efficienza, con vantaggi notevoli sia per le tue tasche, sia per l’ambiente.
In questa guida ti spiegheremo come funzionano le caldaie a condensazione migliori e perché ti fanno risparmiare sulla tua bolletta. Iniziamo subito.
Contenuti:
Ecco come funziona la caldaia a condensazione e perché ti conviene
Il funzionamento di una caldaia a condensazione è tanto semplice quanto efficace: grazie ad un apposito sistema, questo impianto riesce a riutilizzare e a trasformare in energia lo scarico della condensa che, con una caldaia tradizionale, andava perso.
Vediamo come funziona passo dopo passo.
Perché scegliere la caldaia a condensazione?
La prima domanda a cui vogliamo rispondere in questa guida è: perché scegliere la caldaia a condensazione? Beh, sicuramente perché:
- Abbatte i tuoi consumi fino al 40%
- Ha una straordinaria efficienza energetica: ciò ti consente di ottenere il massimo spendendo il minimo
- Il costo della caldaia a condensazione può essere parzialmente ammortizzato grazie alle detrazioni fiscali al 65%
- Immette una bassissima percentuale di sostanze inquinanti nell’aria e, dunque, rispetta l’ambiente
Schema di funzionamento delle caldaie a condensazione
I generatori di calore hanno subito notevoli sviluppi tecnologici nel corso degli ultimi anni: la tecnologia della condensazione è, senza dubbio, una delle più avanguardistiche e consente la massima efficienza energetica e un taglio sul costo delle bollette di circa il 40%.
Ma vediamo quali sono le differenze tra una caldaia a gas tradizionale e una caldaia a condensazione. Anzitutto, se ti stai chiedendo come funziona una caldaia tradizionale, sappi che il calore prodotto dalla combustione viene utilizzato mediante uno scambiatore di calore che trasferisce l’energia all’impianto di riscaldamento. Lo scarico di questa caldaia viene espulso attraverso la canna fumaria. Durante il processo di combustione, le reazioni chimiche portano alla creazione di vapore acqueo che fuoriesce dalla canna fumaria: ciò provoca una forte dispersione di calore e uno spreco energetico notevole.
Il funzionamento della caldaia a condensazione punta proprio a riutilizzare il vapore acqueo contenuto nei gas di scarico condensa e l’energia termica che si libera: questa viene chiamata calore latente e viene ceduta all’impianto di riscaldamento.
Con la caldaia a condensazione, non ci sono sprechi di energia: il vapore viene reimmesso nel circuito e l’apparecchio utilizza tutto il calore generato
Ecco come funziona la caldaia a condensazione passaggio per passaggio.
La principale chiave del successo della caldaia a condensazione risiede tutta nelle temperature: le temperature alle quali vengono normalmente evacuati i fumi sono dell’ordine dei 200 ÷ 250°C per caldaie tradizionali a bassa efficienza e di 140 ÷ 160°C per caldaie tradizionali ad elevata efficienza.
Grazie ad un particolare scambiatore impiegato nelle caldaie a condensazione, la temperatura si attesta invece intorno ai 40°C, recuperando oltre alla quota di “calore sensibile” tra la temperatura dei fumi e la temperatura di condensazione degli stessi, anche il calore latente di cui abbiamo parlato.
Per questa ragione la caldaia a condensazione è sempre più efficiente di una caldaia tradizionale, anche di quelle etichettate come “ad alto rendimento”.
Quando conviene la caldaia a condensazione?
Ora che abbiamo visto il funzionamento della caldaia a condensazione, ti starai sicuramente chiedendo: Come faccio a capire se questa tipologia di caldaia è adatta a me?
Se stai pensando di scegliere tra le migliori caldaie murali a condensazione, ti consigliamo di fare questo investimento soprattutto se:
- Desideri tagliare drasticamente la tua bolletta, risparmiando almeno il 40% rispetto ad un tradizionale dispositivo
- Hai un impianto di riscaldamento a pavimento o a parete, che ti permetterebbe di godere di vantaggi ancora maggiori
- Hai una casa molto grande e il clima generale è freddo
Negli ultimi due casi, la caldaia a condensazione è fortemente consigliata per ottenere il massimo delle prestazioni.
Qual è il costo della caldaia a condensazione?
Adesso che abbiamo analizzato il funzionamento della caldaia a condensazione, vediamo quali sono i costi da sostenere per questa caldaia. In generale, i prezzi delle caldaie a condensazione si sono molto abbassati negli ultimi anni: questo perché sono molto più diffuse nelle nostre case e l’aumento della richiesta ha portato ad un abbassamento dei costi notevole sia dell’impianto, sia del costo degli installatori delle caldaie a condensazione.
Grazie anche all’entrata in vigore del Decreto che ha imposto ai produttori di non immettere più sul mercato modelli di caldaie a gas tradizionali, esistono ora in commercio solo caldaie a gas a condensazione.
In generale, i costi possono variare a seconda di diversi parametri e non esiste un costo giusto o sbagliato: esiste però il dispositivo con il miglior rapporto qualità-prezzo, valutato sulla base delle tue esigenze.
Ad esempio, il prezzo di una caldaia a condensazione può oscillare dai 500 ai 2000 euro, a seconda del modello e del marchio. A queste vanno aggiunti i costi per l’installazione della caldaia, variabili generalmente tra i 200 e i 500 euro. Tuttavia, sono sempre di più le aziende che propongono pacchetti “chiavi in mano” e offerte speciali che ti permettono di risparmiare ancora di più.
Detrazioni fiscali per la caldaia a condensazione
Altro aspetto molto interessante della caldaia a condensazione è che il costo sostenuto per la sua installazione può essere notevolmente ammortizzato usufruendo delle detrazioni fiscali del 65% messe a disposizione con il cosiddetto Ecobonus.
Per poter accedere alle detrazioni, dovrai seguire l’iter predisposto sul sito ufficiale dell’ENEA. Te lo descriviamo qui in breve:
- Per prima cosa dovrai compilare e trasmettere in via telematica gli appositi form presenti sul sito dell’ENEA. Effettuata la trasmissione, in automatico ritorna al mittente da ENEA una ricevuta informatica con il CPID (Codice Personale IDentificativo), valida a tutti gli effetti come prova dell’avvenuto invio;
- Dovrai ora ottenere l’asseverazione di un tecnico qualificato che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti previsti dalla Legge per ottenere il beneficio fiscale, oltre all’attestato di certificazione energetica nelle regioni in cui è già stata introdotta, oppure della qualificazione energetica
- Conserva tutta la documentazione prodotta, compresa la scheda informativa sugli interventi eseguiti e le fatture e la ricevute fiscali comprovanti le spese effettuate. Ricorda anche di tenere la ricevuta informatica di ENEA con il CPID (Codice Personale IDentificativo)
Ti ricordiamo, inoltre, che per poter accedere al beneficio dovrai pagare esclusivamente con un bonifico bancario, in cui è chiaramente indicata la causale.
Sul funzionamento della caldaia a condensazione abbiamo detto tutto, per oggi: non ti resta che scegliere tra le migliori marche di impianti a condensazione e installare quello migliore per le tue esigenze.
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