Quali sono i consumi delle lavatrici? Siamo certi, che almeno una volta, ti sei posto questa domanda pensando al tuo bucato di tutti i giorni.
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più presenti (e preziosi) nella nostra quotidianità: è proprio grazie a questo strumento che abbiamo la possibilità di lavare a fondo grandi quantità di bucato in modo semplice e veloce. Ma quanto consuma la lavatrice e quanto ci costa fare il bucato? E, soprattutto, come dare un taglio netto ai consumi e risparmiare sulla bolletta?
In questa guida ti spiegheremo come fare un calcolo del consumo della tua lavatrice e come scegliere il modello migliore per assicurarti un minor costo in bolletta e una massima efficienza. Iniziamo subito.
Contenuti:
Ecco quanto consuma una lavatrice e come tagliare i costi in bolletta
Se sei in procinto di acquistare una nuova lavatrice, vorrai sicuramente sapere quanti soldi perderai per i costi energetici e il consumo di acqua ogni anno. Scegliere un modello efficiente è fondamentale proprio per abbattere questi costi e trasformare i tuoi elettrodomestici nel tuo migliore investimento: ecco come fare e come calcolare i consumi delle lavatrici.
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La Classe Energetica della lavatrice
Il primo fattore da considerare per capire quanto consuma una lavatrice è proprio la sua classe energetica. La classe energetica degli elettrodomestici fa parte di una normativa europea che obbliga i produttori a fornire un’apposita etichetta che riporti una serie di informazioni sull’apparecchio. Tra queste informazioni, ci sono la classe energetica e i consumi annui stimati, sulla base di specifici calcoli.
Le classi energetiche per questa tipologia di apparecchi sono sette: più la classe è alta, minore saranno i consumi. Ne deduciamo, dunque, che la classe A+++, che si trova più in alto, è quella che offre i minori consumi. La classe D, invece, è la peggiore. Ecco tutto ciò che troverai sulla tua etichetta energetica.
ATTENZIONE >> Se hai una vecchia lavatrice, è possibile che questa etichetta non sia presente. Ciò perché la normativa europea è entrata in vigore nel 2012 e, fino a quel momento, non c’erano obblighi da parte dei produttori.
Le moderne lavatrici sono molto meno energivore rispetto a quelle vecchie e ti consentono un risparmio davvero sorprendente. Acquistare una lavatrice a basso consumo, dunque, significa acquistare una lavatrice in classe A+++ e rottamare il tuo vecchio elettrodomestico.
Qual è il consumo di una lavatrice?
Per poter calcolare con esattezza i consumi della lavatrice, dovrai reperire una serie di dati. In prima battuta, dovrai sapere qual è il costo della tua energia elettrica per kWh. Per scoprirlo, ti basterà consultare la tua bolletta della luce. A seconda della tua offerta luce, potresti avere un costo per kWh diverso in base alle fasce orarie o ai giorni della settimana (tariffa bioraria), oppure lo stesso costo a prescindere da questi parametri (tariffa monoraria).
Per convenzione, in questo esempio, supponiamo che il tuo costo per kWh sia di 0,19€.
Una volta reperita questa informazione, dovrai conoscere il consumo per kWh della tua lavatrice. Come abbiamo detto, questo valore è facilmente reperibile sull’etichetta energetica.
Supponiamo ora che il consumo annuo della tua lavatrice sia di 220 kWatt/h, se utilizzata mediamente 4 volte a settimana. Moltiplicando i due fattori, ne deduciamo che i costi per la tua lavatrice siano di circa 41 euro.
0,19€ x 220 kWatt/H = 41 €
Ovviamente non si tratta di un valore assoluto: molto dipende dalla tua tariffa luce e dalla potenza della tua lavatrice.
Quanta acqua consuma una lavatrice?
I consumi delle lavatrici non sono legati solamente al fattore energetico: dobbiamo analizzare anche il consumo di acqua per avere un quadro completo.
Anche in questo caso, l’etichetta energetica saprà darti le risposte che cerchi: nell’etichetta, infatti, è indicato il consumo idrico annuo in litri. Il valore è assolutamente da considerarsi approssimativo, perché calcolato sulla base di stime che prevedono un numero fisso di lavaggi (200 o 220) effettuati a pieno carico con il ciclo solo cotone.
Per darti un valore di massima, generalmente le lavatrici di ultima generazione consumano circa 40 litri di acqua per ciclo. Per conoscere i costi annuali, ti basterà moltiplicare i litri di acqua consumati dalla lavatrice per il costo per litro dell’acqua.
Come scegliere la nuova lavatrice?
Ora che abbiamo visto quali sono i consumi delle lavatrici, ecco quali sono i fattori da considerare nella scelta del tuo nuovo apparecchio.
- La classe energetica: un apparecchio in classe A+++ può farti risparmiare moltissimo sui tuoi costi per il bucato. Parliamo di circa il 30% rispetto ad un modello vecchio
- Il marchio: scegliere un marchio affidabile ti consente di usufruire di un ottimo servizio di customer care per eventuali riparazioni del tuo apparecchio. Valuta le garanzie a disposizione sulla tua nuova lavatrice
- La grandezza: non tutte le lavatrici hanno la stessa capienza. Valuta la capienza ideale per te, in base alle tue specifiche necessità. Se sei single, non avrai bisogno di una capienza adatta ad una famiglia di 4 persone
Lavatrice a basso consumo? Ecco come risparmiare
Ci sono una serie di accorgimenti per risparmiare sul tuo bucato e sui consumi della lavatrice.
In generale, la lavatrice ha la fama di essere tra gli elettrodomestici più energivori: ribadiamo il nostro consiglio di scegliere la lavastoviglie leggendo con attenzione l’etichetta energetica.
Attenzione anche nella scelta della classe A: già il fatto di scegliere una lavatrice di classe energetica A+++ rispetto ad una classe A ti consente di abbattere di circa un terzo l’energia elettrica impiegata.
Un altro fattore interessante da controllare è la centrifuga: impostala su 800/1000 giri al minuto, velocità più che sufficiente per il tuo bucato. Ricorda che, se intendi asciugare il bucato con l’asciugatrice, è necessario che la centrifugazione della lavatrice sia ottimale, così da abbattere i costi sull’elettricità di almeno il 20%.
Anche la temperatura dell’acqua influisce sulla spesa per il bucato: utilizzando acqua a temperatura minore, i consumi elettrici delle lavatrici possono scendere anche del 30%.
Infine, tieni d’occhio la frequenza di utilizzo: meno lavaggi fai, meno spendi!
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